Recensioni della libraia ‘A pistola lasciala, pigliami i cannoli

Premetto che ho un grande amore per le edizioni Jimenez, quindi parlare di questo libro di Mark Seal è già un piacere. ‘A pistola lasciala, pigliami i cannoli” è un gioiello obbligatorio (come i Must di Cartier insomma) sia per chi ama la scrittura che per chi ama il cinema.

Il libro, che racconta fatti e misfatti durante la produzione de “Il Padrino”, parte infatti da molto prima – da come e perché Mario Puzo scrisse il romanzo – e ci consegna, finalmente, l’intera vicenda della produzione ripulita da tutti quegli interventi che, nel corso degli anni, chiunque vi abbia preso parte ha cercato di utilizzare per accaparrarsi una parte di merito.

E come un romanzo si legge il lavoro di Seal: ma proprio come quei romanzi che rubano il tempo alle altre attività che dovrebbero occupare la giornata. Ci regala tensioni, sorrisi, situazioni terribili o grottesche, momenti di incredulo silenzio – come quelli che viviamo insieme alla troupe alle prese con il provino di Brando -, la visione di Francis Ford Coppola sui fotogrammi. E ancora la guerra tra i produttori e la mafia, il modo in cui si passò dalla proibizione ad utilizzare le location newyorkesi all’obbligo di fornirle, come si arrivò a girare la scena con la testa mozzata del cavallo…e tutto ciò che accadde dopo l’uscita del film, anche a distanza di anni.

Ora è uscito “The offer”, I know, e so bene che sia assolutamente da vedere. Eppure sarebbe un vero peccato rinunciare al libro e ai propri personali tempi immaginativi per “subire” le immagini. Un peccato mortale, detto da chi (io) ha fatto con sommo piacere tutte e due le cose.

Libro bello assai, credetemi.

“Caro signor Brando, ho scritto un libro intitolato Il Padrino che ha avuto un certo successo e penso che lei sia l’unico attore che possa interpretare il Padrino con la quieta forza e l’ironia (il libro è un commento ironico della società americana) che la parte richiede. Spero che leggerà il libro e che le piacerà tanto da voler usare tutto ciò che è in suo potere per ottenere il ruolo. Sto scrivendo anche alla Paramount per avere lo stesso effetto, per quel che può servire”[……]

“Caro Marlon, ho parlato con la Paramount e con il produttore, Al Ruddy. Sono rimasti indifferenti, a quanto pare hanno altre idee. Perciò, a meno che lei non abbia letto il libro e non voglia usare i muscoli, la storia finisce qui. Mi spiace di averle fatto perdere tempo. Continuo a pensare che fosse una buona idea.” ‘

A pistola lasciala, pigliami i cannoli, Mark Seal, ed. Jimenez, trad. Gianluca Testani, € 22,00

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: