
Una raccolta di storie indimenticabili, di uomini e donne sull’orlo della perdizione, disoccupati, alcolisti, gente incapace di creare e mantenere rapporti sentimentali veri e solidi. Ma, mescolato al disincanto con cui Carver sa raffigurare alienazioni e mancanze, spunta qui e là un tratto piú emotivo, passionale, in qualche caso un dettaglio erotico o comico. In una parola, una qualità affettuosamente «umana». «È strano raccontare un esordio come se fosse un epilogo, ma Carver andò davvero vicino a morire ubriaco e infelice. Solo all’ultimo, nel vicolo cieco in cui si era cacciato si aprí un bivio: questo libro tanto atteso, desiderato, maledetto perché non voleva saperne di arrivare, probabilmente gli salvò la vita».(Paolo Cognetti)
Raymond Carver, “Vuoi star zitta, per favore?”, Einaudi, € 12,00