
La casa divisa: gli Stati Uniti d’America (così la definì Abraham Lincoln nel discorso del 16 Giugno 1858: una casa divisa che necessiterà una guerra lunga e terribile perché possa tornare unita).
Henry James, Mark Twain con l’ironia che lo ha sempre contraddistinto, Louisa May Alcott che trae spunto dalla sua esperienza personale, Willa Cather ambienta il proprio scritto nella Parigi di inizio Novecento, nello studio di uno scultore americano che tempo prima, durante un soggiorno a casa, aveva appreso la storia di un suo zio morto in guerra. E infine Charles W. Chesnutt, uno dei primi grandi scrittori afroamericani. Ce n’è per tutti insomma, storie totalmente diverse, stili totalmente diversi, ma la testimonianza su vari “fronti”, di scrittori che questa guerra l’hanno vissuta sulla pelle, benché duranti fasi leggermente differenti della loro vita, in quanto tutti più o meno coetanei.
Henry James, Mark Twain, Louisa May Alcott, Willa Cather, Charles W. Chesnutt, ” Una casa divisa”, ed. Liberty Bell, € 10,50