
Se c’è stato uno scrittore dalla biografia avventurosa e spregiudicata è stato senz’altro Jack London. E proprio in spregio a ogni ipocrisia, all’apice della notorietà, decise di raccontare la sua vita per mettere a nudo il suo corpo a corpo con l’alcol. Bevitore riluttante, London rovescia qui lo stereotipo dello scrittore beone e beato che ha nutrito tanta letteratura, e ci svela passo dopo passo la scoperta di un abisso. Tre anni dopo la pubblicazione di quest’autobiografia, London morirà nel suo leggendario ranch in circostanze che assumono il contorno di un’implacabile vendetta proprio a opera dell’alcol, o meglio di John Barleycorn – l’antagonista immaginario di una vita e di queste pagine, degne dei suoi più avvincenti romanzi d’avventura.
Jack London,”Quel diavolo di John Barleycorn”, Donzelli, € 25,00