
Alla vigilia del suo nono compleanno, Rose Edelstein scopre di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, sente il sapore delle emozioni provate da chi l’ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di frustrazione e noia; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, donna allegra ed energica, acquistano prima un sapore di angoscia e disperazione, e ppoi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello – e forse, in fondo, ciascuno di noi – hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo.
Aimee Bender mescola realismo psicilogico e fiaba.
Aimee Bender, “L’inconfondibile tristezza della torta al limone”, Minimum fax, € 17,00