
Il ring invisibile è quello nella testa di Cassius Clay. Prima che “ripudiasse” il suo Paese e la sua religione, prima che diventasse Muhammad Alì. Questo è un romanzo, un matrimonio tra finzione e fatti realmente accaduti, non una biografia. E vi troviamo un Cassius Clay tra i quattordici e i vent’anni, estremamente fragile, ma di una fragilità che genera una rabbia grande e che porta Clay a forgiare quelle frasi deliranti che tutti ci ricordiamo o abbiamo sentito. L’autore, lo confesso, non è americano. Ma Cassius Clay è stato un simbolo così importante e ingombrante di una parte di America, che ho deciso di tenerlo comunque a scaffale.
Alban Lefranc, “Il ring invisibile”, € 15,00